venerdì 23 luglio 2010

Il fuoco dello Spirito ti ha dato il sapore di Cristo.

Voi siete sale!

Quali sono le proprietà del sale?

Il sale protegge dalla putrefazione, mantiene integro il cibo.
Per essere conservato sotto sale il cibo deve essere integro, sano; se c'è una parte putrefatta occorre tagliarla e conservare sotto sale la parte buona.
Dice S. Giovanni Crisostomo: Cristo taglia la putrefazione del peccato e ci "sala" per conservarci integri!

Il sale condisce, porta sapore, dà gusto al cibo. Il discepolo è per il mondo come il sale è per i cibi; egli porta sapore, è sale per le persone che sono nel mondo.
Il lievito, invece, che consente alla pasta di gonfiare, di aumentare di volume, rappresenta l'evangelizzazione; ma l'annuncio diventa una conseguenza di un sale che già si ha.

Negli Atti degli Apostoli leggiamo di una comunità il cui stile di vita porta gusto, conseguenza di un sapore che già si ha: si amano e attraggono la simpatia della gente. E se il sale perdesse sapore? E' un'immagine che va oltre la realtà stessa, ma se accadesse non resterebbe che essere calpestati dagli uomini (come si pesta la paglia nella concimaia [Is. 25,10], come fango di strada [Is. 10,6]), (espressioni dure proprie del linguaggio veterotestamentario, che attraverso le poche parole del vocabolario ebraico, vuole trasmettere l'immagine di un Dio forte e potente).

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