Il contesto del Vangelo di Matteo. L'evangelista tende a raggruppare i racconti secondo alcuni argomenti, che rappresentano i discorsi maggiori, i pilastri che costituiscono la struttura del Libro: il discorso della montagna (capitoli da 5 a 7), il discorso apostolico (cap. 10), il discorso parabolico (cap. 13), il discorso ecclesiologico (cap 18), il discorso escatologico (capp. 24-25).
Mt. 5, 13-16 è inserito nel "discorso della montagna", così definito da S. Agostino non solo perché Gesù sale sul monte e parla, ma anche perché vi è un riferimento al Monte Sinai, il luogo su cui Mosè riceve le Tavole della Legge (che per gli Ebrei non è un mero elenco di norme, ma rappresenta la verità del rapporto con Dio). Dio, ci dà la possibilità di relazionarci con Lui. Gesù, attraverso le Beautitudini, ci consegna le tavole della Nuova Alleanza: c'è un rapporto nuovo con Dio, dato dall'incarnazione di Gesù Cristo.
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