sabato 24 luglio 2010

Cattolici nell'Italia di oggi

Il percorso nazionale verso la settimana sociale ha inteso recuperare un nuovo protagonismo politico (cioè il servizio al bene di tutti nella polis); il Comitato Scientifico ha pensato di proporre un percorso di partecipazione dal basso, per un discernimento condiviso della realtà, dialogando con le diverse forze presenti sul territorio.
Nella Diocesi di Palermo, come in tutte le altre diocesi, si è cercato di attivare degli incontri a livello vicariale, coinvolgendo le parrocchie e le associazioni nella lettura del territorio per capirne i problemi e declinare una proposta (le sollecitazioni raccolte in questi incontri sono state riportate nel documento diocesano). Il frutto di questa elaborazione condivisa è stato un documento preparatorio che sarà l'oggetto di discussione a Reggio Calabria.
La tentazione di arrivare allo spazio pubblico per difendere i nostri valori è forte (in un tempo in cui ci scopriamo minoranza) , lo sforzo è invece quello di avere un pensiero per tutta la società (il bene comune di tutti).
Il Documento preparatorio è un agenda (l'elenco delle cose che si devono fare) per aiutare il paese a riprendere la crescita (che riguarda la capacità di sviluppo delle persone, che - come leggiamo nella Caritas in Veritate - consiste nel fare, conoscere ed avere di più per ESSERE DI PIU'! Un autentico sviluppo integrale di tutto l'uomo e di tutti gli uomini). Riattivare l'economia, quindi, ma un economia che si ricordi dell'uomo (in un tempo in cui da più parti si moltiplicano gli allarmi per la crescita della povertà e l'aggravarsi di una nuova polarizzazione: crescono i poveri a danno della classe media e crescono gli straricchi).
L'Agenda prevede 12 proposte raccolte in 5 parole chiave:
1) INTRAPRENDERE (vedi la Parabola dei talenti), l'imprenditorialità prima di avere un significato professionale ne ha uno umano, il lavoro di per sé è un luogo teologico in cui l'uomo realizza il piano di Dio (CV n. 41);
2) EDUCARE, è più che lavorare per la formazione, è generare spiritualmente l'umanità
3) INCLUDERE NUOVE PRESENZE
4) SLEGARE LA MOBILITA' SOCIALE
5) COMPLETARE LA TRANSIZIONE ISTITUZIONALE

L'Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Palermo ha adottato tre direttrici per orientare la propria azione:
- riattivare gli strumenti di formazione sociale e politica
- lavorare per il lavoro (Progetto Policoro)
- un impegno serio per il governo della città

Non trasformiamo le nostre associazioni in luoghi sicuri dove parlare di argomenti rassicuranti lontani dalla vita!

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